MotoGP ha recentemente intrapreso una trasformazione significativa, affidando a Pentagram la riprogettazione della sua brand identity con l'obiettivo di posizionarsi come una realtà digitale e globale nel settore dell'intrattenimento. Questo aggiornamento mira a consolidare la sua identità visiva e quella delle categorie associate, come Moto2, Moto3 e MotoE, creando una coerenza mai raggiunta prima tra le serie.
Il nuovo logo rappresenta un'evoluzione significativa rispetto alla versione precedente, con un approccio minimalista e contemporaneo. La lettera "M", inclinata di 65 gradi per evocare l’angolo delle moto in curva, è accompagnata da cerchi perfettamente geometrici che richiamano le ruote. Questa scelta estetica rispecchia la velocità e la precisione del campionato, pur mantenendo un legame con le tradizioni del motorsport.
Il carattere personalizzato, sviluppato in collaborazione con F37, introduce varianti dinamiche che si adattano perfettamente ai diversi canali digitali e di trasmissione. L’obiettivo principale era garantire flessibilità, permettendo al marchio di funzionare sia come elemento statico che in movimento, per migliorare l'impatto visivo sui media moderni. Questo approccio consolida la percezione della MotoGP non solo come sport, ma come marchio di intrattenimento globale, pronto a conquistare anche i fan più giovani, spesso abituati agli standard dell'ecosistema digitale di Formula 1.
Un aspetto innovativo è la neutralità cromatica del marchio principale, che permette di armonizzarsi con i molteplici colori dei team, sponsor e ambientazioni dei circuiti. Questa versatilità non solo migliora l'accessibilità visiva, ma rafforza la relazione tra MotoGP e i suoi partner commerciali, presentandoli su un piano di parità e valorizzando le collaborazioni con marchi di prestigio internazionale.
Nonostante i progressi tecnologici e stilistici, il cambiamento non è stato immune da critiche. La decisione di utilizzare l'acronimo "MGP" come abbreviazione ha sollevato perplessità, con alcuni che lo associano più al Manx Grand Prix che alla MotoGP. Inoltre, l'eliminazione di elementi storici come la bandiera a scacchi potrebbe risultare impopolare tra i fan di lunga data, fortemente legati alla precedente identità visiva che accompagnava i momenti più iconici del campionato negli ultimi 17 anni.
Nonostante le polemiche, il rebranding rappresenta un importante passo avanti per MotoGP. La nuova identità non solo punta a un pubblico più giovane e diversificato, ma offre anche maggiore riconoscibilità nei mercati globali, preparando il terreno per una crescita significativa negli anni a venire. Questa evoluzione rispecchia una strategia orientata all’intrattenimento, in cui il design diventa uno strumento chiave per conquistare una nuova generazione di appassionati di motori.
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